È razionale l'assunzione di ketorolac iniettabile (es. Toradol) per os "sullo zuccherino" o potrebbe essere sostituito in modo adeguato anche con le formulazioni orali?
L'uso di un analgesico in soluzione veicolato da uno zuccherino potrebbe essere dettato dalla necessità di ovviare a gravi problemi di deglutizione del paziente (es. emiparesi, esiti di ictus) sfruttando l'assorbimento "buccale" del farmaco. Tuttavia, nei pazienti che non sono in grado di alimentarsi autonomamente viene in genere applicato un sondino nasogastrico che consente la somministrazione anche di farmaci solidi opportunamente triturati (laddove non esista la preparazione in soluzione). Per giustificare questa scelta terapeutica dovrebbero però essere presenti contemporaneamente altre situazioni, tipo scarse masse muscolari del paziente, difficoltà a trovare e mantenere un accesso venoso, tali da precludere la somministrazione parenterale del farmaco. Anche in questo caso "limite" sarebbero disponibili altri FANS in gocce. In realtà, è molto probabile che la ragione principale della somministrazione orale delle fiale di ketorolac derivi dal fatto che si tratta dell'unica formulazione del FANS attualmente prescrivibile in fascia A, mentre le preparazioni orali, decisamente più costose di qualsiasi altro FANS, ancorché non più efficaci, non vengono rimborsate dal SSN.