La prescrizione di farmaci antidepressivi ai pazienti sotto i 18 anni di età richiede al medico particolare attenzione per garantire un utilizzo efficace e sicuro. Numerosi studi clinici documentano infatti una maggiore frequenza di comportamenti correlati al suicidio in minori trattati con antidepressivi. Una prima metanalisi effettuata su 24 studi controllati, riguardanti 9 antidepressivi diversi per un totale di 4.582 pazienti pediatrici, aveva indicato che nei bambini e adolescenti trattati con antidepressivi la probabilità di sviluppare suicidalità (ideazioni e comportamenti suicidari) è quasi doppia rispetto a quelli trattati con placebo [1]. Le diagnosi erano depressione, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo di ansia generalizzato, disturbo da deficit di attenzione/ iperattività [1]. Questa analisi ha rappresentato la fase finale di una revisione operata dall'ente regolatorio americano, la FDA, che nell'ottobre del 2004 aveva portato all'inserimento di un black box warning sugli stampati degli antidepressivi. Nel 2005, l'AIFA aveva adottato un analogo provvedimento imponendo alle aziende produttrici di riportare nelle schede tecniche avvertenze specifiche. Una recente revisione sistematica della Cochrane realizzata su 12 studi condotti in bambini e adolescenti tra i 6 e i 18 anni affetti da depressione maggiore trattati con SSRI dimostra l'efficacia di questi farmaci nel miglioramento dei sintomi, ma conferma la loro propensione a causare un aumento significativo del rischio di suicidalità[2].
Un'analisi dei Riassunti Caratteristiche Prodotto (RCP) dei farmaci antidepressivi ha permesso di rilevare che non è possibile l'impiego in pazienti infradiciottenni di: antidepressivi triciclici, trazodone, duloxetina. Per quanto riguarda gli antidepressivi SSRI si configurano possibilità diverse, possono essere utilizzati:
Fluoxetina in caso di depressione maggiore in bambini oltre gli 8 anni di età (con diagnosi e Piano Terapeutico rilasciato da centri autorizzati individuati dalla Regione);
Fluvoxamina nel disturbo ossessivo-compulsivo in bambini oltre gli 8 anni di età;
Sertralina nel disturbo ossessivo-compulsivo in bambini oltre i 6 anni di età.
Gli RCP riportano inoltre che l'uso in età pediatrica/adolescenziale per particolari esigenze cliniche è possibile per paroxetina, citalopram, escitalopram, venlafaxina, reboxetina, mirtazapina, mianserina, e per fluoxetina, fluvoxamina e sertralina per indicazioni diverse rispetto a quelle sopracitate. Tali esigenze cliniche si configurano come impieghi off-label e per ogni caso va verificata la presenza di risultati positivi di studi almeno di fase II in conformità alla normativa vigente.
Il senso finale è che in qualunque condizione, formalmente autorizzata o meno, l'uso di antidepressivi nei giovani non deve essere una delega al farmaco, ma richiede l'adozione di una serie di misure (a partire dalla collaborazione tra specialista e medico di medicina generale) volte a mantenere il paziente sotto stretto controllo.
1. Hammad TA et al. Suicidiality in pediatric patients treated with antidepressant drugs. Arch Gen Psychiatry 2006; 63:332-9.
2. Hetrick S et al. Selective serotonin reuptake inhibitors (SSRIs) for depressive disorders in children and adolescents. Cochrane Database Syst Reviews 2007; Issue 3. No. CD004851.
Data di Redazione 12/2011
Le Note commentate sono elaborate da un gruppo interdisciplinare* all'interno del quale trovano larga rappresentanza medici di medicina generale e pediatri. Non si tratta di un aggiornamento dello stato delle conoscenze né il punto di vista della medicina generale su un argomento clinico-assistenziale d'attualità o dibattuto nella letteratura scientifica. L'originalità di queste Note risiede nel modo con cui un gruppo di MMG percepisce e affronta i problemi aperti che emergono dall'incrocio critico tra i dati di mercato, la promozione delle ditte produttrici e i risultati degli studi. Le motivazioni che di volta in volta sottendono la scelta del tema provengono da fattori contingenti locali o da iniziative/progetti specifici.
* Busani Corrado, Chiari Corrado, Davoli Daniela, Ferretti Alessandra, Ferretti Tiziano, Gandolfi Alberto, Gigliobianco Andrea, Marconi Bettina, Miselli Mauro, Navazio Alessandro, Pellati Morena, Riccò Daniela, Viaroli Mario