La terapia farmacologica dell'emicrania prevede da una parte l'uso di farmaci la cui somministrazione tempestiva permette di interrompere l'attacco acuto, dall'altra l'assunzione giornaliera di farmaci destinati a ridurre frequenza, durata e intensità delle crisi (profilassi). La profilassi andrebbe presa in considerazione quando gli attacchi sono 2 o più al mese, vi è un aumento della frequenza delle cefalee, gli attacchi sono invalidanti nonostante il trattamento o il paziente non può assumere farmaci antiemicranici specifici. L'efficacia di una terapia preventiva può essere stabilita solo dopo un adeguato periodo di tempo (mesi); una volta raggiunto l'obiettivo desiderato, la necessità di continuarla va rivalutata ad intervalli di 3-6 mesi. In Italia, i farmaci registrati per la profilassi dell'emicrania negli adulti sono i betabloccanti propranolo e metoprololo, l'antidepressivo triciclico amitriptilina, l'anticonvulsivante topiramato e il pizotifene, un antistaminico con una struttura correlata ai triciclici. I betabloccanti sono i farmaci meglio documentati e di prima scelta. Propranololo e metoprololo vengono utilizzati a dosi comprese tra 80-160 mg/die e 100-200 mg/die in più somministrazioni frazionate, ma con la preparazione a rilascio prolungato possono essere assunti in un'unica soluzione giornaliera. Vanno evitati negli asmatici e cautelativamente nei pazienti con una storia di episodi depressivi. Le reazioni avverse più frequenti consistono in affaticamento e ridotta tolleranza allo sforzo. Nadololo e timololo si sono dimostrati anch'essi efficaci nella prevenzione dell'emicrania, ma non hanno l'indicazione. L'amitriptilina può essere utilizzata sia in alternativa che in aggiunta ai betabloccanti in caso di risposta insoddisfacente. E' consigliabile iniziare con dosaggi ridotti (25 mg/die) in una singola somministrazione serale (per sfruttare la sedazione a scopo ipnoinducente) da aumentare gradualmente in funzione della risposta clinica e della tollerabilità. Oltre alla sonnolenza, i principali eventi avversi sono secchezza delle fauci, stitichezza e ritenzione urinaria; i temuti effetti pro-aritmici sono improbabili a basse dosi. Il topiramato (posologia abituale 50-100 mg/die in 2 dosi divise) è efficace quanto il propranololo nel ridurre la frequenza delle crisi, ma ha un profilo di tollerabilità peggiore che richiede uno stretto monitoraggio del trattamento. Gli effetti indesiderati comprendono nausea, anoressia, diminuzione del peso, vertigini, parestesie, insonnia, alterazioni della memoria, difficoltà di concentrazione, disturbi dell'eloquio, ansia, depressione. Il pizotifene ha prove di efficacia meno convincenti e causa spesso sedazione, aumento dell'appetito e del peso. Per evitare l'eccessiva sonnolenza, il trattamento va iniziato con 500 mcg la sera e incrementato progressivamente sino ad un massimo di 3 mg in dosi divise. La flunarizina è antistaminico con proprietà di calcio-antagonista registrato in seconda linea nei pazienti che non hanno risposto o non hanno tollerato altre terapie. Dispone di evidenze di efficacia, pur se "datate", ma è collocato in fascia C, a carico del paziente. Gli attacchi di emicrania di origine mestruale possono essere prevenuti con un breve ciclo di FANS (preferibilmente il naproxene) assunti 2-3 giorni prima e durante i primi giorni della mestruazione.
Data di Redazione 06/2011
Le Note commentate sono elaborate da un gruppo interdisciplinare* all'interno del quale trovano larga rappresentanza medici di medicina generale e pediatri. Non si tratta di un aggiornamento dello stato delle conoscenze né il punto di vista della medicina generale su un argomento clinico-assistenziale d'attualità o dibattuto nella letteratura scientifica. L'originalità di queste Note risiede nel modo con cui un gruppo di MMG percepisce e affronta i problemi aperti che emergono dall'incrocio critico tra i dati di mercato, la promozione delle ditte produttrici e i risultati degli studi. Le motivazioni che di volta in volta sottendono la scelta del tema provengono da fattori contingenti locali o da iniziative/progetti specifici.
* Busani Corrado, Chiari Corrado, Davoli Daniela, Ferretti Alessandra, Ferretti Tiziano, Gandolfi Alberto, Gigliobianco Andrea, Marconi Bettina, Miselli Mauro, Navazio Alessandro, Pellati Morena, Riccò Daniela, Viaroli Mario