Tra i contributi di questo numero di IsF, uno richiede particolare ed obbligatoria lettura, (includendo i rimandi al materiale per il quale non c’era spazio nella versione stampata) (pag.52): si... continua a leggere...
La fidaxomicina è un nuovo antibiotico approvato con procedura centralizzata europea nel trattamento delle infezioni da Clostridium difficile. Dopo somministrazione orale, la fidaxomicina, come la vancomicina, viene... continua a leggere...
Nitisinone è il primo farmaco approvato nel trattamento della tirosinemia ereditaria di tipo 1 (HT-1). La registrazione da parte dell’EMA risale a più di 7 anni fa, ma in Italia il farmaco è di recente commercializzazione (in altri paesi è disponibile da anni). La HT-1 è una malattia dovuta... continua a leggere...
Il pirfenidone è un nuovo farmaco registrato tramite procedura centralizzata europea nel trattamento della fibrosi polmonare idiopatica. Il suo meccanismo d’azione non è chiaro, ma è stato classificato tra gli immunosoppressori con... continua a leggere...
Il tadalafil, già registrato nel trattamento della disfunzione erettile, è stato approvato, al dosaggio di 5mg, con procedura centralizzata europea nel trattamento dei segni e dei sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna (IPB). Attualmente per il trattamento della IPB, i farmaci di prima scelta sono... continua a leggere...
È noto che la milza interviene con diversi meccanismi, sia immunitari sia aspecifici, sulla difesa dalle infezioni. La funzionalità ridotta o assente della milza può quindi essere responsabile di una maggiore suscettibilità... continua a leggere...
L’assenza della milza o del suo corretto funzionamento (che si chiamano asplenia) aumenta il rischio di infezioni. Per abbassarlo, è importante... continua a leggere...
Il viaggio attraverso le strategie di persuasione dei medici tocca l’argomento per certi versi drammatico dei risultati nascosti dalla ricerca. La mancata comunicazione di un risultato sfavorevole si traduce in una limitazione alla conoscenza... continua a leggere...
Il caso Avastin® – Lucentis® , due farmaci per il trattamento di una malattia degenerativa della retina che può portare alla cecità, si è concluso con una multa di 182 milioni di euro a carico delle multinazionali Roche e Novartis per aver posto in essere accordi “restrittivi della concorrenza”, volti a... continua a leggere...
AIFA, in riscontro alla nota regionale di giugno 2011, nella persona del suo nuovo Direttore Generale (Dr. Luca Pani) risponde affermando che... continua a leggere...
Le evidenze in sintesi dicono che … non ci sono molti dubbi sulla sostanziale sovrapponibilità dei due farmaci, ranibizumab e bevacizumab intraoculare, sia per quanto riguarda l’efficacia sia per... continua a leggere...
La degenerazione maculare senile (Neovascular Age-Related Macular Degeneration) è la principale causa di cecità dell’adulto sopra i 50 anni e... continua a leggere...
