Indicazioni approvate: Trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale (compresi i sintomi oculari), della rinite allergica perenne e dell'orticaria cronica idiopatica.
Proprietà farmacologiche
La levocetirizina è l'isomero levogiro della cetirizina, un antistaminico non sedativo già commercializzato dalla stessa UCB Pharma (Zirtec), del quale ricalca fedelmente le indicazioni d'impiego.
La levocetirizina viene ben assorbita dopo somministrazione orale1,2. L'effetto antistaminico si manifesta entro 1 ora (0,5 h vs 0,7 h con la cetirizina) e ha una durata superiore alle 24 ore2. La levocetirizina subisce una scarsa metabolizzazione a livello epatico e viene eliminata per lo più sotto forma immodificata principalmente (86%) con le urine1,2.
Efficacia clinica
Rinite allergica stagionale
In uno studio multicentrico in doppio cieco, 470 pazienti con rinite allergica stagionale sono stati randomizzati a levocetirizina (2,5 mg, 5 mg e 10 mg) o a placebo, somministrati una volta al giorno per 2 settimane3. L'efficacia del trattamento è stata stabilita in base al punteggio totale ottenuto su una scala (Total 4 Symptom Score, T4SS), attribuendo un punteggio relativo (da 0 a 3) alla intensità di 4 sintomi (starnuto, rinorrea, prurito nasale e prurito oculare) registrati giornalmente dal paziente su un diario. L'efficacia è risultata dose-dipendente e tutte e tre le dosi di levocetirizina si sono dimostrate statisticamente superiori al placebo nel ridurre il punteggio medio sulla scala T4SS3.
Rinite allergica perenne
In uno studio randomizzato, controllato, in doppio cieco, condotto su 294 pazienti (di età superiore ai 12 anni) con rinite allergica perenne (da acari della polvere), della durata di 8 settimane, la levocetirizina (5mg/die) ha ridotto più efficacemente i sintomi rispetto al placebo alle rilevazioni effettuate durante la 1a, la 4a e la 6a settimana di trattamento4. Al termine dello studio, la differenza nel punteggio medio (2,47 con la levocetirizina e 3,64 con placebo) nella scala TSS (5 sintomi, compresa la congestione nasale) ha raggiunto la significatività statistica4.
Orticaria cronica idiopatica
L'efficacia della levocetirizina nell'orticaria cronica idiopatica è scarsamente documentata. Esistono due soli studi, entrambi realizzati su un modello di reazione allergica dopo prick test con istamina in 18 volontari sani5,6. Nel primo, la levocetirizina (2,5 mg) si è dimostrata equivalente alla cetirizina (5 mg) nel diminuire il ponfo e la reazione eritematosa circostante causati dall'istamina; l'inibizione della risposta allergica, iniziata a distanza di un'ora dalla assunzione dei due antistaminici, è stata massima dopo 6 ore ed è durata 24 ore5. Nel secondo studio, nell'arco di 24 ore di osservazione, l'inibizione della reazione cutanea all'iniezione intradermica di istamina è risultata più marcata (massima dopo 4 ore) dopo una dose singola di levocetirizina (5 mg) rispetto a ebastina (10 mg), fexofenadina (180 mg), mizolastina (10 mg) e loratadina ( 10 mg)6.
Effetti indesiderati
Trattandosi del suo enantiomero attivo, gli effetti indesiderati della levocetirizina non possono che essere gli stessi della cetirizina; negli studi clinici, la sonnolenza e la secchezza della bocca sono risultati dose-dipendenti e hanno avuto una incidenza superiore a quella del placebo. Test di performance cognitiva e psicomotoria, effettuati su un piccolo gruppo di volontari sani, sia dopo dose singola che somministrazioni ripetute, indicano una minore propensione, rispetto alla difenidramina, a influenzare negativamente lo stato di vigilanza e di attenzione7,8.
Dosaggio e modalità di somministrazione
La dose raccomandata è di 5 mg una volta al giorno. 5 mg di levocetirizina possono ritenersi farmacologicamente equivalenti a 10 mg di cetirizina5,9.
Costo
Tre settimane di trattamento con levocetirizina hanno un costo di 13 euro contro poco più di 10 euro con la cetirizina.
La levocetirizina è l'enantiomero attivo della cetirizina: stessa è l'efficacia, stessi gli effetti indesiderati, più alto il costo.
Bibliografia 1. Strolin Benedetti M et al. Absorption, distribution, metabolism and excretion of [14C] levocetirizine, the R enantiomer of cetirizine, in healty volunteers. Eur J Clin Pharmacol 2001; 57:572-82. 2. Simons EFR. Comparative pharmacology of H1antihistamines: clinical relevance. Am J Med 2002; 113(9A): 38S-46S. 3. Leynadier F et al. Efficacy and safety of levocetirizine in seasonal allergic rhinitis. Acta Otorhinolarygol Belg 2001; 55:305-12. 4. Potter PC et al. Levocetirizine is effective for symptom relief including nasal congestion in adolescent and adult (PAR) sensitised to house dust mites. Allergy 2003; 58:893-9. 5. Devalia JL et al. A randomized, double-blind, crossover comparison among cetirizine, levocetirizine, and ucb 28557 on histamine-induced cutaneous responses in healthy adult volunteers. Allergy 2001; 56:50-7. 6. Grant JA et al. A double-blind, randomized, single-dose, crossover comparison levocetirizine with ebastine, fexofenadine, mizolastine, and placebo: suppression histamine-induced wheal-and-flare response during 24 hours in healthy male subjects. Ann Allergy Asthma Immunol 2002; 88:190-7. 7. Gandon JM and Allain H. Lack of effect of single and repeated doses of levocetirizine, a new antihistamine drug, on cognitive and psychomotor functions in healthy volunteers. Br J ClinPharmacol 2002; 54:51-8. 8. Verster JC and al. Acute and subchronic effects of levocetirizine and diphenhydramine on memory functioning, psychomotor performance, and mood. J Allergy Clin Immunol 2003; 111:623-7. 9. Wang Dy et al. Effect of cetirizine, levocetirizine and dextrocetirizine on histamine-induced nasal response in healthy adult volunteers. Allergy 2001; 56:339-43.