BUSSOLA

Indicazioni registrate: Trattamento dei pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato (stadio IV) dopo fallimento di una precedente terapia a base di interferone alfa o interleuchina 2 o che non sono considerati idonei a tale terapia.

Proprietà farmacologiche
Il sorafenib è un inibitore di diversi recettori degli enzimi tirosina-chinasi, tra i quali i recettori del fattore di crescita vascolare endoteliale (VEGFR) e i recettori del fattore di crescita di derivazione piastrinica (PDGFR) che giocano un ruolo importante nella cascata dei segnali intracellulari che regolano la proliferazione del tumore e l’angiogenesi^1,2. 
Somministrato per via orale, ha una biodisponibilità del 38-49% e dopo metabolizzazione epatica, viene eliminato con le feci (77%) e le urine (19%)^1,2. L’emivita è compresa tra le 25 e le 48 ore. 

Efficacia
In uno studio di fase II, 202 pazienti con carcinoma renale avanzato hanno assunto sorafenib (400 mg per 2/die) in aperto; tra i 187 pazienti che hanno completato le 12 settimane di run in, quelli senza progressione del tumore (n=65), perciò tendenzialmente responders, sono stati randomizzati a placebo o a continuare il sorafenib².
Dopo 24 settimane, il 50% dei pazienti trattati con sorafenib era libero da progressione della malattia contro il 18% di quelli assegnati a placebo³. 
Uno studio controllato, randomizzato, in doppio cieco (TARGET), ha arruolato 903 pazienti affetti da  carcinoma renale metastatico già sottoposti ad un ciclo di terapia con citochine, con buon performance status e indicatori prognostici migliori⁴. In seguito ad una analisi ad interim sulla sopravvivenza libera da progressione della malattia (end point secondario) che aveva mostrato un vantaggio significativo a favore del sorafenib (5,5 mesi contro 2,8 con placebo), si è interrotta la condizione di cecità e i pazienti del gruppo placebo sono stati trattati con sorafenib (cross over). A distanza di 2 anni dall’inizio dello studio, la sopravvivenza totale mediana (end point principale), valutata su tutti i 903 pazienti, era di 19,3 mesi nel gruppo sorafenib e 15,9 mesi nel gruppo placebo⁴.
Il cross over ha complicato l’interpretazione dei dati sulla sopravvivenza, ma la differenza col placebo non è risultata statisticamente significativa.

Effetti indesiderati
Nello studio più ampio di fase III (TARGET), gli effetti indesiderati più frequenti sono stati di tipo dermatologico, in particolare rash cutanei, prurito, sindrome mano-piede e alopecia. Altre reazioni avverse con una incidenza superiore al 10% sono state diarrea, affaticamento, ipertensione arteriosa, sanguinamenti⁴. 

Dosaggio
400 mg due volte al giorno, un‘ora prima o due dopo i pasti.

Costi
Un ciclo di trattamento della durata di 12 settimane con sorafenib, alla dose raccomandata di 400 mg 2 volte al giorno (considerando un rimborso del 50% garantito dalla ditta produttrice), ha un costo di circa 4.822 euro. Un analogo trattamento con sunitinib è leggermente superiore, pari a 5.280 euro.

Bibliografia
1. Due nuovi farmaci per il carcinoma a cellule renali. The Medical Letter 2007; XXXVI: 29-32.
2. Grandinetti CA and Goldspiel BR. Sorafenib and sunitinib: novel targeted therapies for renal cell cancer. Pharmacotherapy 2007; 27:1125-44.
3. Ratain MJ et al. Phase II placebo-controlled randomized discontinuation trial of sorafenib in patients with metastatic renal cell carcinoma. J Clin Oncol 2006; 24:2505-12.
4. Escudier B et al. for the TARGET Study Group. Sorafenib in advanced clear-cell renal-cell carcinomas. N Engl J Med 2007; 356:125-84.

Data di redazione 10/2007