BUSSOLA

Classe A del PTN

Indicazioni registrate: Trattamento di faringo-tonsillite acuta, sinusite mascellare acuta, esacerbazione acuta della bronchite cronica, polmonite acquisita in comunità da lieve a moderata,  infezioni non complicate della pelle come cellulite, ferite infette, ascessi, follicolite, impetigine, foruncoli.
 
Proprietà farmacologiche
Cefditoren pivoxil è una cefalosporina orale di terza generazione, attiva sia nei confronti di batteri Gram-positivi come Streptococcus pneumoniae, Streptococcus pyogenes e Staphylococcus aureus sensibile alla meticillina, che Gram-negativi come Haemophilus influenzae e Moraxella catarrhalis¹. Il meccanismo dell’azione antibatterica, comune a tutte le cefalosporine, consiste nella inibizione della sintesi della parete batterica grazie all’affinità per le proteine che legano la penicillina (PBPs).
Assunto per via orale, il cefditoren pivoxil viene assorbito nel tratto gastrointestinale e successivamente idrolizzato nella componente attiva cefditoren dalle esterasi plasmatiche. Dopo la somministrazione di una dose di 200 mg a digiuno, le concentrazioni ematiche di picco si raggiungono dopo 1,5-3 ore¹. Fortemente legato alle proteine plasmatiche (88%), ha una emivita di circa 1,6 ore. Il farmaco non viene metabolizzato e viene eliminato immodificato tramite filtrazione glomerulare e secrezione tubulare¹.

 Efficacia clinica
Infezioni respiratorie
Due studi controllati, randomizzati, l’uno in doppio cieco, l’altro in cieco singolo, hanno confrontato l’efficacia del cefditoren pivoxil verso altri antibiotici orali comunemente utilizzati nel trattamento della polmonite acquisita in comunità^2,3. Nel primo, 851 pazienti ambulatoriali sono stati trattati con cefditoren 200mg 2 volte/die, cefditoren 400mg 2 volte/die o con cefpodoxima 200 mg 2 volte/die per 14 giorni². Alle visite effettuate entro 48 ore dal termine del trattamento e nel follow up a 7-14 giorni, le percentuali di guarigione clinica sono risultate molto simili: 90,5% e 88,4% con cefditoren 200 mg, 89,7% e 87,2% con cefditoren 400 mg, 92,2% e 90,4% con cefpodoxima. Molto simili sono state anche le percentuali di eradicazione dei germi patogeni isolati, lo Streptococcus pneumoniae e l’Haemophilus influenzae². Il secondo studio, realizzato su 802 pazienti (età media 50 anni) con diagnosi di polmonite, ha dimostrato una equivalenza terapeutica con l’amoxicillina + acido clavulanico. Dopo 14 giorni di trattamento, le percentuali di guarigione sono state 88,0% nel gruppo cefditoren 200 mg per 2/die,  89,9% nel gruppo a dosaggio doppio (cefditoren 400 mg per 2/die) e 90,3% nel gruppo amoxicillina + ac. clavulanico 875/125mg per 2/die, con analogo tasso di eradicazione per S. pneumoniae ed H. influenzae ³. 
In uno studio randomizzato, in doppio cieco, realizzato su 541 pazienti con esacerbazione di bronchite cronica, cefditoren pivoxil, somministrato alla dose di 200 mg 2 volte al giorno per 5 giorni, si è associato ad un numero di successi clinici analogo a quello ottenuto con cefuroxima axetil, somministrato alla dose di 250 mg 2 volte al giorno per 10 giorni (79,9% vs. 82,7%)⁴.  Le percentuali di eradicazione microbiologica nei confronti del patogeno più frequentemente coinvolto, l’H. influenzae, sono state dell’84% vs. 82%. 
In uno studio randomizzato, condotto su 258 bambini (età media 5,5 anni) con faringotonsillite da streptococco b-emolitico di gruppo A isolato su campioni prelevati con tampone faringeo, non sono emerse differenze nelle percentuali di eradicazione tra il gruppo trattato con cefditoren pivoxil (3 mg/kg per 3/die) per 5 giorni e quello trattato con amoxicillina (10 mg/kg per 3/die) per 10 giorni (99% e 100%)⁵. 

Infezioni cutanee
Due studi randomizzati, in doppio cieco, della durata di 10 giorni, hanno confrontato il cefditoren pivoxil con altre due cefalosporine orali nel trattamento di infezioni non complicate della pelle e delle strutture cutanee; i risultati sono stati pubblicati cumulativamente sotto forma di unico report⁶. I pazienti arruolati, di età superiore a 12 anni (età media 41 anni), sono stati in totale 1.685;  le infezioni cutanee più frequenti la cellulite (26% dei casi), le ferite infette (25%) e gli ascessi semplici (15%). Le percentuali di guarigione clinica e microbiologica, valutate entro 48 ore dal termine del trattamento e a distanza di 7-14 giorni, sono risultate pressoché sovrapponibili: 85% con cefditoren (200 mg per 2/die),  83% con cefditoren (400 mg per 2/die), 88% con cefuroxima (250 mg per 2/die) e 85% con cefadroxil (500 mg per 2/die)⁶.  

Effetti indesiderati ed avvertenze
Nel corso delle sperimentazioni cliniche, circa 1 paziente su 4 ha riportato almeno una reazione avversa⁷. Negli studi realizzati nella polmonite extraospedaliera, le interruzioni del trattamento causate dalla comparsa di effetti indesiderati sono state analoghe a quelle degli antibiotici di confronto: 1,7% e 4,9% con cefditoren 200 mg contro 1,4% con cefpodoxima e 5,2% con amoxicillina+ac.clavulanico^2,3; nel trattamento delle infezioni cutanee, i drop out sono risultati, invece, più frequenti rispetto a cefuroxima e cefadroxil, con una differenza statisticamente significativa⁶.
I più comuni eventi avversi osservati con l’uso di cefditoren pivoxil sono stati a carico dell’apparato gastrointestinale: diarrea, nausea, dolore addominale, dispepsia; al dosaggio di 400 mg, la diarrea si è verificata in più del 10% dei pazienti⁷. Altri effetti indesiderati comuni (>1/100- <1/10) sono stati la cefalea e la candidosi vaginale⁷.

Dosaggio: 200 mg (400 mg nei casi moderati) ogni 12 ore.

Costi
Il costo/die del cefditoren pivoxil (200 mg 2 volte al giorno) è di 3,57 euro. Il costo è nettamente superiore a quello delle altre cefalosporine orali con le quali è stato confrontato: 2,63 euro con cefuroxima (es. Zinnat, 250 mg 2 volte al giorno) e 1,13 euro con cefadroxil (Oradroxil, 500 mg 2 volte al giorno).