Indicazioni registrate: Trattamento sintomatico dell'incontinenza da urgenza e/o aumento della frequenza urinaria e dell'urgenza che si possono verificare in pazienti con sindrome della vescica iperattiva.
Proprietà farmacologiche
La solifenacina è un antagonista dei recettori colinergici. I recettori colinergici sono coinvolti nella contrazione della muscolatura liscia del detrusore della vescica e nella secrezione salivare. In studi condotti su animali, la solifenacina ha mostrato una affinità più elevata per i recettori muscarinici M3 vescicali rispetto a quelli del tessuto ghiandolare salivare1.
Somministrata per via orale, la solifenacina ha una buona biodisponibilità (90%) non influenzata dalla presenza di cibo nello stomaco. Ben assorbita, raggiunge livelli plasmatici di picco in 3-6 ore2. Viene metabolizzata dal fegato, principalmente dall'isoenzima 3A4 del citocromo P-450 (CYP3A4) ed eliminata con le urine (70%) e le feci. L'emivita terminale varia da 45 a 65 ore2. Le differenze rilevate negli anziani in termini di riduzione della velocità media di assorbimento e allungamento della emivita plasmatica non sono state considerate tali da richiedere un aggiustamento del dosaggio3.
Efficacia clinica
La vescica iperattiva è una condizione cronica nella quale contrazioni involontarie del detrusore provocano bisogno impellente di urinare, incontinenza da urgenza, pollachiuria e nicturia. I farmaci anticolinergici rilassano il muscolo detrusore aumentando la capacità della vescica attraverso una riduzione delle contrazioni incontrollate del detrusore stesso; rappresentano il trattamento usuale dei sintomi, ma risultano clinicamente poco efficaci e causano secchezza delle fauci. Una metanalisi di 32 studi controllati, per lo più in doppio cieco, su un totale di 6.800 pazienti, indica che, rispetto al placebo, il trattamento con un anticolinergico (ossibutinina, tolterodina, trospio e flavossato) della durata massima di 12 settimane, diminuisce di 0,6 al giorno il numero medio delle minzioni e degli episodi di incontinenza4.
Verso placebo
In uno studio randomizzato, in doppio cieco, della durata di 12 settimane, realizzato su 857 pazienti con vescica iperattiva, la solifenacina ha diminuito il numero di minzioni nelle 24 ore (media basale 12 al giorno) di 2,37 (5 mg/die) e 2,81 (10 mg/die) rispetto ad una riduzione di 1,59 con placebo5. La solifenacina ha diminuito anche gli episodi di incontinenza (media basale 3 al giorno) di 1,63 (5 mg) e 1,57 (10 mg) contro una riduzione di 1,25 ottenuta con placebo, senza alcun rapporto tra dose e risposta. Le differenze sono statisticamente significative rispetto al placebo, ma clinicamente modeste e della stessa entità di quelle generalmente osservate con gli altri anticolinergici.
Verso tolterodina
Uno studio randomizzato, in doppio cieco, della durata di 12 settimane, ha confrontato la solifenacina (5 e 10 mg al giorno) con la tolterodina (2 mg 2 volte al giorno) e con placebo in 1.081 pazienti con sintomi da vescica iperattiva6. La riduzione media delle minzioni imperiose nelle 24 ore è risultata statisticamente significativa a favore della solifenacina [-2,85 (5 mg) e 3,07 (10 mg) contro 2,05 con tolterodina], senza differenze apprezzabili nella riduzione media degli episodi di incontinenza nelle 24 ore (1,42 e 1,45 con solifenacina 5 e 10 mg contro 1,14 con tolterodina) e, anche in questo caso, senza alcuna relazione dose-risposta.
Effetti indesiderati
L'effetto indesiderato più frequentemente segnalato con la solifenacina è stata la secchezza delle fauci: 11% dei pazienti con 5 mg/die, 22% con 10 mg/die contro 4% con placebo7. Nello studio di confronto diretto, i principali eventi avversi di tipo anticolinergico sono risultati leggermente più frequenti con solifenacina che con tolterodina: secchezza della bocca (14% con 5 mg e 21,3% con 10 mg contro 18,6%), stitichezza (7,2% con 5 mg e 7,8% con 10 mg contro 2,6%), visione confusa (3,5% con 5 mg e 5,6% con 10 mg contro 1,5%)6.
Interazioni
L'associazione con altri farmaci di tipo atropinico può aumentare gli effetti anticolinergici della solifenacina. La somministrazione concomitante di 200 mg di ketoconazolo, un potente inibitore del CYP3A4, raddoppia la biodisponibilità della solifenacina. La scheda tecnica raccomanda di limitare a 5 mg la dose massima di solifenacina in caso di trattamento contemporaneo con inibitori dell'isoenzima 3A4 (es. ritonavir, nelfinavir, itraconazolo)7. Poiché la solifenacina viene metabolizzata dal CYP3A4, sono possibili interazioni farmacocinetiche con farmaci aventi elevata affinità per il CYP3A4 (es. verapamil, diltiazem) o induttori di detto isoenzima (come rifampicina, fenitoina, carbamazepina).
Dosaggio: 5 mg una volta al giorno, se necessario aumentabili a 10 mg.
Costo
Il trattamento di un mese con solifenacina alla dose di 5 mg al giorno ha un costo di 59,40 euro. Un analogo trattamento con ossibutinina (5 mg 2-3 volte al giorno, generico) costa 14-21 euro, con tolterodina (2 mg 2 volte al giorno, Detrusitol) 69 euro, con trospio (20 mg 2 volte al giorno, Uraplex) 50 euro.
La solifenacina è un altro anticolinergico proposto nel trattamento sintomatico della vescica iperattiva. L'efficacia rispetto al placebo in termini di riduzione del numero delle minzioni e degli episodi di incontinenza è, come quella degli altri anticolinergici, modesta ed è controbilanciata dai frequenti effetti indesiderati (secchezza della bocca, stitichezza, visione confusa). Non possiede alcun vantaggio dimostrato sui farmaci già disponibili per questa indicazione, in particolare nei confronti dell'ossibutinina che ha un costo 3 volte inferiore.
Bibliografia 1. Othake A et al. In vitro e in vivo tissue-selectivity profile of solifenacin succinate (YM905) for urinary bladder over salivary gland in rats. Eur J Pharmacol 2004; 492:243-50. 2. Smulders RA et al. Pharmacokinetics and safety of solifenacin succinate in healthy young men. J Clin Pharmacol 2004; 44:1023-33. 3. Krauwinkel WJ et al. Effect of age on the pharmacokinetics of solifenacin in men and women. Int J Clin Pharmacol 2005; 43:227-38. 4. Herbison P et al. Effectivness of anticholinergic drugs compared with placebo in the treatment of overactive bladder: systematic review. BMJ 2003; 326:841-44. 5. Cardozo L et al. Randomized, double-blind placebo controlled trial of once daily antimuscarinic agent solifenacin succinate in patients with overactive bladder. J Urol 2004; 172:1919-24. 6. Chapple CR et al. Randomized, double-blind placebo- and tolterodine-controlled trial of the once-daily antimuscarinic agent solifenacin in patients with symptomatic overactive bladder. BJU Int 2004; 93:303-10. 7. Vesoker. Riassunto delle caratteristiche del prodotto. Giugno 2005.