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28 cps 50 mg fl. ev 6 mg/6ml |
€ 270,00
€ 258,00 (prezzo ex-factory, IVA esclusa) |
Trattamento dell'ipercalcemia
L'ipercalcemia è la complicanza metabolica più frequente e più grave di molte neoplasie ed è responsabile di una elevata morbilità. E' causata dall'aumentato riassorbimento osseo (indotto da sostanze di origine neoplastica che stimolano la formazione e l'attività degli osteoclasti) e da una ridotta eliminazione urinaria di calcio. Quando i livelli plasmatici di calcio superano le 3 mmol/l (12 mg/dl) sono frequenti nausea, vomito, stitichezza, poliuria e polidipsia; a concentrazioni superiori possono sopravvenire confusione, delirio, coma e morte. Oltre all'idratazione del paziente, i bifosfonati per via endovenosa sono il trattamento di riferimento. In due studi l'acido ibandronico per l'infusione (2-4 mg in 500 ml fisiologica infusi in 2 ore) ha dimostrato di normalizzare la calcemia in oltre il 70% dei pazienti in modo dose dipendente7,8.
Effetti indesiderati
Il profilo degli effetti indesiderati dopo somministrazione e.v. sembra simile a quello degli altri bifosfonati e.v. (sintomi simil-influenzali, mialgie, artralgie, cefalea, ipocalcemia, problemi oculari); lo stesso dicasi per la somministrazione orale (ipocalcemia, dolore addominale, dispepsia, nausea, esofagite). Al momento, gli studi non hanno evidenziato segni di deterioramento della funzionalità renale per somministrazione endovenosa a breve termine nel trattamento dell'ipercalcemia in pazienti con cancro del seno9. Le segnalazioni a carico dell'acido zoledronico tuttavia impongono cautela.
Costo
Il costo (circa 250 euro mensili) è sostanzialmente sovrapponibile a quello del pamidronato (Aredia). Di quest'ultimo, tuttavia, esiste anche il generico, molto meno costoso.
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