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Collirio 1% 5 ml |
€ 8,00
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Efficacia clinica
Chirurgia oculare
Dopo asportazione chirurgica del cristallino, l'utilizzo di un collirio antinfiammatorio mira a ridurre le complicanze tardive, la durata della convalescenza e ad accelerare il recupero funzionale. I corticosteroidi sono sempre stati considerati farmaci di prima scelta, anche se possono comportare un aumento della pressione oculare. Recentemente, i FANS topici hanno dimostrato una analoga attività antinfiammatoria negli interventi per cataratta, senza influenzare il tono oculare1.
Il rimexolone, sotto forma di collirio all'1%, è stato confrontato con placebo (collirio a base di solo eccipiente) in due studi clinici controllati, in doppio cieco, realizzati su un totale di 393 pazienti2,3.
In entrambi gli studi, la somministrazione del farmaco veniva iniziata a distanza di 24 ore dal termine dell'operazione di cataratta e proseguita per 14 giorni in ragione di 1 goccia 4 volte al giorno. Il rimexolone è risultato statisticamente superiore al placebo sia all'esame strumentale (valutazione del processo infiammatorio a carico della camera anteriore dell'occhio con lampada a fessura) che nella valutazione soggettiva del fastidio oculare da parte del paziente.
Uveite anteriore
L'uveite anteriore è caratterizzata da infiammazione, per lo più di origine non infettiva, dell'iride e del corpo ciliare, accompagnata da arrossamento, dolore, fotofobia e diminuzione del visus. L'iride tende a contrarsi sino ad aderire alla capsula del cristallino col rischio di complicanze come glaucoma e cataratta. Il trattamento, da attuare tempestivamente, volto ad evitare la formazione di sinechie, si basa sull'uso di un midriatico, a cui viene tradizionalmente associato un corticosteroide.
Due studi controllati, in doppio cieco, condotti rispettivamente su 193 e 83 pazienti con uveite anteriore, sono stati pubblicati in un solo articolo4.
Il protocollo, identico, prevedeva la randomizzazione dei pazienti al trattamento con rimexolone collirio all'1% o con prednisolone collirio all'1% per la durata di 4 settimane, con una frequenza di somministrazione a scalare di 1-2 gocce ogni ora nel corso della 1a settimana, ogni 2 ore durante la 2a settimana, 4 volte al giorno durante la 3a settimana e 2 volte al giorno per 4 giorni e 1 sola volta al giorno durante gli ultimi 3 giorni. Sulla base del principale criterio di valutazione, i due farmaci si sono dimostrati di pari efficacia nel ridurre l'infiammazione oculare (all'esame con lampada a fessura).
Effetti indesiderati
Nel corso degli studi clinici, i disturbi oculari più frequentemente riportati (1-5% dei pazienti) sono stati visione offuscata, secrezione, fastidio o dolore, sensazione di corpo straneo, iperemia, prurito e aumento della pressione endoculare. [In uno studio cross over, 40 volontari con accertata suscettibilità all'ipertono oculare indotto da corticosteroidi, sono stati randomizzati al trattamento in doppio cieco con rimexolone collirio all'1% o con fluorometolone collirio allo 0,1% per 6 settimane, con inversione dei farmaci dopo 1 mese di sospensione. Al termine delle 6 settimane di trattamento non è stata osservata alcuna differenza tra i due corticosteroidi per quanto riguarda la percentuale di soggetti che avevano presentato un aumento minimo di 10 mmHg della pressione endoculare (30% con rimexolone contro 21% con fluorometolone)]5.
Altri effetti indesiderati a carico dell'occhio, riportati da meno dell'1% dei pazienti, sono stati secchezza oculare, macchie corneali, edema, lacrimazione, fotofobia, irritazione. Meno del 2% dei pazienti ha lamentato mal di testa e alterazione del gusto.
Controindicazioni
Come tutti i corticosteroidi, il rimexolone non va impiegato in corso di malattie virali o micotiche della cornea o della congiuntiva.
Precauzioni
L'uso prolungato può provocare ipertensione oculare e glaucoma, danno del nervo ottico, diminuzione del visus, formazione di cataratta e infezioni oculari secondarie. Infezioni acute purulente possono essere mascherate o aggravate dal corticosteroide.
Dosaggio e modalità di somministrazione
Trattamento dell'infiammazione postoperatoria nella chirurgia per cataratta: 1 goccia di collirio 4 volte al giorno, iniziando 24 ore dopo l'intervento e continuando per le prime 2 settimane del periodo postoperatorio. Uveite: nelle ore diurne, 1 goccia di collirio ogni ora nell'occhio affetto (durante la 1a settimana), 1 goccia ogni 2 ore (durante la 2a settimana), 1 goccia 4 volte al giorno (durante la 3a settimana), 1 goccia 2 volte al giorno per 4 giorni, seguita da 1 goccia 1 volta al giorno per gli altri 3 giorni (durante la 4a settimana). Prima dell'uso il flacone va agitato (si tratta di una sospensione).
Costo
Un flacone di collirio da 5 ml di rimexolone all'1% costa 15.000 lire contro le 11.000 lire di un flacone da 5 ml di fluorometolone allo 0,1% (Flarex), pari al 37% in più.
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