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28 cpr 600 mg |
€ 23,06
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Efficacia clinica
Verso placebo
Uno studio multicentrico in doppio cieco, controllato con placebo, condotto su 243 pazienti con ipertensione da lieve a moderata ha confrontato l'efficacia antiipertensiva dell'eprosartan impiegato allo stesso dosaggio in una o due somministrazioni (400-800 mg o 200-400 x 2/die). Alla fine dello studio, il farmaco ha prodotto, a parità di dosaggio, una riduzione significativa della pressione sistolica e diastolica rispetto al placebo indipendentemente dalla frequenza della somministrazioneVerso placebo Uno studio multicentrico in doppio cieco, controllato con placebo, condotto su 243 pazienti con ipertensione da lieve a moderata ha confrontato l'efficacia antiipertensiva dell'eprosartan impiegato allo stesso dosaggio in una o due somministrazioni (400-800 mg o 200-400 x 2/die). Alla fine dello studio, il farmaco ha prodotto, a parità di dosaggio, una riduzione significativa della pressione sistolica e diastolica rispetto al placebo indipendentemente dalla frequenza della somministrazione2.
Verso ACE-inibitori
In uno studio in doppio cieco, randomizzato, multicentrico della durata di 26 settimane, condotto su 528 pazienti con ipertensione da lieve a moderata, l'eprosartan, al dosaggio di 200-300 mg due volte al giorno, è risultato efficace quanto l'enalapril 5-20 mg somministrato una volta al giorno. In caso di mancato controllo dopo 12 settimane di trattamento, il protocollo prevedeva l'aggiunta di idroclorotiazide (12,5-25 mg/die). La percentuale di pazienti che hanno richiesto l'aggiunta del diuretico è stata simile (circa 30%). I due farmaci hanno prodotto una riduzione significativa della pressione rispetto ai valori di partenza e rispetto al placebo, ma sono risultati sovrapponibili fra loro; la frequenza della risposta è risultata leggermente superiore per l'eprosartan. L'efficacia rappresentava però un criterio di valutazione secondario, mentre l'end point principale dello studio era la valutazione dell'incidenza della tosse nei due gruppi di trattamento3.
In uno studio condotto su 118 pazienti con ipertensione grave (diastolica 115-125 mmHg), la dose iniziale di 400 mg di eprosartan, in due somministrazioni giornaliere, e di 10 mg di enalapril in monosomministrazione è stata aumentata a 600 mg e 20 mg e a 800 mg e 40 mg rispettivamente ogni due settimane se la pressione diastolica rimaneva superiore o uguale a 90 mmHg. In caso di mancato controllo dopo 6 settimane veniva aggiunta idroclorotiazide 25 mg/die ad entrambi i regimi terapeutici. La proporzione di pazienti che hanno richiesto l'associazione di idroclorotiazide è stata simile in entrambi i gruppi. Alla fine dello studio, la percentuale di pazienti che hanno ottenuto almeno una riduzione della pressione diastolica sotto i 90 mmHg o di almeno 15 mmHg è stata del 69,5% fra i pazienti che assumevano eprosartan e del 54,2% nel gruppo trattato con enalapril4.
Verso altri sartani
L'unico confronto con altri sartani disponibile al momento è uno studio vs. losartan il cui obiettivo tuttavia era di valutare l'effetto di eprosartan 600 mg/die e di losartan 50 mg/die in monosomministrazione sull'escrezione urinaria di acido urico; l'efficacia antiipertensiva era un end point secondario. La riduzione media della pressione sistolica/diastolica rispetto al valore iniziale è stata di 12,7/12,4 mmHg con l'eprosartan e di 10,9/9,6 col losartan5.
Effetti indesiderati
Complessivamente, gli effetti indesiderati riportati sia negli studi a breve termine sia in quelli a più lunga durata in pazienti trattati con eprosartan ad un dosaggio fino a 1200 mg/die indicano per il farmaco un buon profilo di tollerabilità. Gli effetti indesiderati riportati sono stati in genere di lieve entità e indipendenti dalla dose e dall'età del paziente. Fra quelli riportati con maggiore frequenza vi sono mal di testa, infezioni dell'apparato respiratorio superiore, mialgia rinite e faringite. Come per altri inibitori dell'angiotensina II, è stata segnalata la comparsa di angioedema, (seppur con una frequenza più bassa rispetto agli ACE-inibitori), che va pertanto considerato un effetto di classe anche per questi farmaci6.
Anche per l'eprosartan viene riportata la comparsa di tosse (come del resto per gli altri sartani) anche se con una incidenza inferiore rispetto agli ACE-inibitori: nel più ampio dei due studi (528 pazienti) che hanno verificato l'incidenza di questo effetto indesiderato, la tosse è comparsa nell'1,5% dei pazienti trattati con 200-300 mg x 2/die rispetto al 5,4% dei pazienti che hanno ricevuto 5-20 mg enalapril una volta al giorno7.
Controindicazioni e precauzioni
Alla stessa stregua degli ACE-inibitori e degli altri sartani, l'eprosartan non va impiegato in gravidanza e in allattamento e deve essere interrotto non appena nota una eventuale gravidanza. L'impiego del farmaco risulta inoltre controindicato nei pazienti con grave compromissione epatica o renale. Le segnalazioni di casi di epatotossicità, alcuni con epatite ed ittero, anche mortali, causati da altri sartani impongono particolare attenzione anche per questo nuovo componente della classe. E' sconsigliato l'impiego di un sartano in un paziente che abbia manifestato angioedema con un ACE-inibitore.
Interazioni
L'eprosartan non viene metabolizzato dal citocromo P450 e non inibisce i vari isoenzimi CYP per cui ha una bassa potenzialità di interazione con altri farmaci. Al momento non sono note interazioni significative8.
Dosaggio
Il dosaggio consigliato dalla ditta è di 600 mg/die in una unica somministrazione. Come per tutti i farmaci antiipertensivi, il dosaggio dovrebbe essere individualizzato sulla base della risposta e della tollerabilità. La disponibilità di una unica formulazione da 600 mg non consente alcun adattamento posologico ad eventuali esigenze del paziente e l'indicazione di un range di dosaggio da 400 a 800 mg in dose singola o in due somministrazioni (riportata nel foglietto illustrativo) non è attuabile. In caso di controllo inadeguato (da verificare dopo 2-3 settimane di trattamento) non resta perciò che associare un secondo antiipertensivo (es. idroclorotiazide 12,5-25 mg).
Costo
Trenta giorni di trattamento con eprosartan (600 mg/die) hanno un costo di 50.300 lire, simile a quello degli altri componenti della classe. Il costo con gli altri sartani è di 49.300 lire con candesartan (8 mg/die; es. Ratacand), di 57.400 lire con irbesartan (150 mg/die; es. Aprovel), di 62.300 lire con losartan (50 mg/die; es. Lortaan), di 51.400 con telmisartan (40 mg/die) e di 57.300 lire con valsartan (80 mg/die; es. Tareg).
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